Le
vitamine sono la quintessenza della vita?
L'importanza di queste molecole è ormai assodata da decenni.
Una dieta bilanciata riuscirebbe a soddisfare, secondo gli
attuali standard scientifici, le esigenze quali-quantitative del nostro
organismo.
Secondo alcuni scienziati, tuttavia, le razioni giornaliere
raccomandate sarebbero troppo basse, o meglio sarebbero appena sufficienti per
evitare la condizione di carenza (ipovitaminosi).
Un'esempio celebre è rappresentato da Linus Pauling,
chimico americano, uno dei pochi ad essere stato insignito di ben due
Premi Nobel (Chimica 1954, Pace 1962).
Nel corso della sua carriera ha condotto ricerche fondamentali
che hanno chiarito la natura del legame chimico (la famosa scala di
elettronegatività ha preso il suo nome) e la struttura secondaria delle
proteine e di altre molecole complesse.
Ad un certo punto della sua vita sviluppò un particolare
interesse anche per la biochimica alimentare e dai suoi studi prese origine la
cosiddetta medicina ortomolecolare, a causa della quale entrò
progressivamente in contrasto con l'ortodossia scientifica.
Il principio fondamentale di questa controversa visione
dietetica è che la maggior parte delle patologie cardiovascolari, neoplastiche
e infettive potrebbero essere prevenute e a volte trattate adottando un
particolare stile di vita e un regime alimentare che prevede sostanzialmente megadosi
di vitamine e ridotta assunzione di zuccheri.
1. Prendete quotidianamente da 6 a 18 g. di vitamina C. Non
dimenticatevene neppure un giorno.
2. Prendete, ogni giorno, 400, 800 o 1600 UI di vitamina E.
3. Prendete una o due pastiglie di complesso vitaminico B ai
giorno.
4. Prendete una pastiglia di vitamina A da 25.000 UI al giorno.
5. Prendete ogni giorno integratori minerali che forniscano al vostro
organismo:
100 mg. di calcio, 18 mg. di ferro, 0,15 mg. di iodio, 1 mg. di
rame, 25
mg. di magnesio, 3 mg. di manganese, 15 mg. di zinco, 0,015 mg.
di molibdeno, 0,015 mg. di cromo e 0,015 mg. di selenio.
6. Mantenete l'assunzione di zuccheri (saccarosio, zucchero
grezzo o miele) entro i 24 kg. l'anno, che è la metà dell'attuale consumo
medio per persona ne gli Stati Uniti. Non aggiungete zucchero al té o al caffè.
Non mangiate cibi troppo ricchi di zucchero. Non bevete bevande analcoliche
dolcificate.
7. Mangiate ciò che vi piace, mai troppo di ogni piatto. Le uova
e la carne sono cibi che fanno bene. Dovreste anche mangiare frutta e
verdura. Non mangiate mai tanto da diventare obesi.
8. Bevete molta acqua ogni giorno.
9. Siate attivi e fate del moto. Non fate mai uno sforzo fisico
superiore alle vostre possibilità.
10. Bevete alcolici con moderazione.
11. NON FUMATE SIGARETTE!
12. Evitate ogni forma di stress; fate possibilmente un lavoro
che vi piace e cercate di essere felici in famiglia.
RDA: dose giornaliera consigliata
AI: introito adeguato (parametro usato quando non
è stata ancora stabilita una RDA)
UL: dose massima consigliata
Si può notare come le dosi suggerite
dalla medicina ortomolecolare siano decisamente più alte (anche 50-100 volte)
rispetto a quelle 'ortodosse', per raggiungerle si rende pertanto necessario
l'utilizzo di appositi integratori.
I trattamenti ortomolecolari,
attraverso il mantenimento (o il ripristino) della corretta concentrazione
reciproca di micronutrienti e macronutrienti nell'organismo, sarebbero in grado
di conservare lo stato di salute ed eventualmente di ristabilirlo.
Pauling concentrò buona parte delle
sue ricerche al riguardo sulla vitamina C, una molecola che a suo avviso aveva
una dignità particolare perché dotata di proprietà biochimiche eccezionali,
alcune delle quali sono state poi confermate dalla medicina tradizionale (es. corretto
funzionamento del sistema immunitario, riparazione delle ferite, riduzione
dello stress ossidativo). In un articolo successivo proveremo ad analizzare nel
dettaglio le funzioni di questa molecola.
Forse ad un certo punto questo
scienziato sviluppò un'ossessione al riguardo, egli stesso si
somministrava megadosi giornaliere di questo composto (18000 mg, il
contenuto di 360 arance!)...a prescindere dalla ragione o dal torto, è bello
comunque sapere che il sig. Pauling morì a 93 anni, (un'età molto avanzata
soprattutto per un soggetto nato ai primi del '900) di tumore alla prostata,
una malattia difficilmente prevenibile col suo regime in quanto strettamente
correlata all'età :)
Anche Albert Szent-Gyòrgy, lo
scienziato che per primo isolò l'acido ascorbico (vitamina C, Nobel per la
Medicina 1937) ne faceva un'uso generoso...In una lettera indirizzata a Pauling
scrive:"«Per quanto riguarda l'acido ascorbico, ho avvertito, fin
dall'inizio, come i medici fuorviassero il pubblico. Se non si assume
l'acido ascorbico nel cibo, si prende lo scorbuto e così i medici dissero
che se non si prende lo scorbuto tutto va bene.
Penso che sia un errore molto grave. Lo scorbuto non
è il primo segno di una insufficienza, ma una sindrome preletale, e, per
vivere in piena salute, ne serve molto, molto di più (di acido ascorbico). Io stesso ne prendo circa 1
g. al giorno."
L' establishment medico ha a tutt'oggi relegato
questi trattamenti nel novero delle medicine non convenzionali e che non hanno
un chiaro riscontro scientifico. Al di là della disamina della questione nel
dettaglio, vorrei fare solo alcune considerazioni pratiche.
Nella tabella
precedente abbiamo 12 vitamine.
Vediamo in quali
casi i dosaggi consigliati da Pauling superano la dose giornaliera massima consigliata
(UL).
In 5 casi su 12 la
UL è indeterminata, quindi il problema non si pone.
Nel caso della A,
B3, B9 e C il regime ortomolecolare originario supera la UL. Per la B9 non sono tuttavia noti chiari fenomeni da
iperdosaggio, quindi la UL è solo una precauzione teorica.
Per la B3 gli
eventuali sintomi dovuti ad un apporto giornaliero eccessivo sono davvero molto
modesti.
Per i soggetti affetti da emocromatosi
è invece fortemente sconsigliabile assumere dosi di vitamina C superiori alla
RDA.
In definitiva sembra che si debba fare attenzione solo all'epatotossicità da iperdosaggio da vitamina A.
Detto ciò, perché allora non provare ad aumentare l'introito giornaliero di vitamine?
Magari le dosi di Pauling saranno
esagerate, ma una via di mezzo, magari mantenendosi ai limiti della UL, potrebbe avere un impatto benefico sul nostro stato di salute ;)
[2] Naidu KA (2003) Vitamin C in human health and disease is
still a mystery? An overview J.
Nutr.2 (7)
[1] National Institutes of Health, Office of dietary supplements http://ods.od.nih.gov/Health_Information/Dietary_Reference_Intakes.aspx
Linus Pauling, How to live longer and feel better (1986)
Linus Pauling, How to live longer and feel better (1986)
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