I Parte
L'infezione da HIV è un problema che riguarda milioni di persone.
L'AIDS è una malattia a diffusione pandemica.
A tutto il 2011, secondo
l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) c'erano 34 milioni di persone
sieropositive con 2,5 milioni di nuove infezioni nel corso del 2011 (http://www.who.int/hiv/data/2012_epi_core_en.png
).
Ci sono numerose leggende e luoghi comuni inerenti questo virus,
proviamo ad analizzarle nel dettaglio.
HIV è sinonimo di AIDS
HIV sta per virus dell'immunodeficienza umana ed è la causa dell'AIDS
(sindrome da immunodeficienza acquisita). Non tutte le persone sieropositive
all'HIV sono affette da AIDS dal momento che il virus può rimanere
nell'organismo in uno stato latente per parecchi anni.
Normalmente l'infezione da HIV, se lasciata a sé stessa, nel corso degli anni
tende a progredire in AIDS; tuttavia un corretto trattamento può ritardare di
molto o impedire del tutto la 'transizione'.
In sintesi, si considera una persona affetta da AIDS quando si riscontra in
un soggetto sieropositivo almeno una delle seguenti condizioni:
–
conteggio di linfociti CD4+ < 200/μL o
linfociti CD4+ < 14 %
–
il soggetto viene colpito da almeno una patologia
AIDS-correlata tra le 26 ufficialmente elencate. [CDC, MMWR, December 18, 1992/
41(RR-17)].
L'HIV si diffonde mediante contatti casuali con persone sieropositive
Non è possibile infettarsi con l'HIV tramite i contatti sociali a
scuola, sul posto di lavoro o su di un mezzo di trasporto. Non ci si infetta
stringendo la mano, baciando, usando lo stesso bagno, bevendo nello stesso bicchiere di un soggetto
sieropositivo e nemmeno se questi tossisce o
starnutisce. (Madhok R et al., Lancet, 1986; Courville TM e al., Clinical
Pediatrics, 1998).