Bibliografia su Osho

- Aveling, Harry (1994), The Laughing Swamis, Delhi: Motilal Banarsidass, ISBN 81-208-1118-6.
- Carter, Lewis F. (1990), Charisma and Control in Rajneeshpuram: A Community without Shared Values, Cambridge: Cambridge University Press, ISBN 0-521-38554-7.
- Clarke, Peter B. (2006), Encyclopedia of New Religious Movements, Routledge, ISBN 978-0-415-45383-7.
"First suicide squad was set up in Pune 2 years ago"The Times of India. 18 November 2002. Retrieved 10 July 2011
- FitzGerald, Frances (22 September 1986), "Rajneeshpuram", The New Yorker, retrieved 12 July 2011.
- Fox, Judith M. (2002), Osho Rajneesh – Studies in Contemporary Religion Series, No. 4, Salt Lake City: Signature Books, ISBN 1-56085-156-2.

OSHO



Infanzia ed adolescenza
Osho, al secolo Chandra Mohan Jain, nacque nel 1931 a casa dei nonni materni a Kuchwada, un piccolo villaggio del Distretto di Raisen del Madhya Pradesh in India. Suo padre era un mercante di stoffe ed ebbe 11 figli, di cui Osho era il più grande.

I suoi genitori, Babulal e Saraswati, giainisti della corrente Teranpanthi, gli consentirono di vivere con i nonni materni fino all’età di 7 anni.  Osho ammette che questo fatto ha avuto un' importante influenza sul suo sviluppo caratteriale dal momento che sua nonna decise di impartirgli un’educazione improntata al principio della massima libertà e limitando parecchio l’apporto nozionistico affinché il bambino fosse il più spensierato possibile.

All’età di 7 anni, dopo la perdita del nonno, Osho si trasferì a Gadarwara per vivere con i suoi genitori. Osho rimase molto impressionato dalla morte del nonno e anche a seguito di altri due successivi lutti (la sua fidanzatina d’infanzia e suo cugino Shashi) la preoccupazione per la morte e le sue conseguenze rimasero tra i suoi pensieri per tutta l’infanzia e l’adolescenza.
Dal carattere ribelle, fu un ottimo studente e un oratore formidabile . Osho divenne ben presto un oppositore del teismo e in quel periodo si interessò di ipnosi e aderì per breve tempo al socialismo. 

Osho young




Gli anni dell'università e prime conferenze: 1951-1970
In questi anni Osho cominciò a parlare pubblicamente durante l’incontro annuale organizzato dalla comunità giainista Teranpanthi, il Sarva Dharma Sammelan, che si teneva a Jabalpur, e continuò a parteciparvi fino al 1968. Secondo i suoi genitori Osho avrebbe dovuto sposarsi e infatti loro facevano pressione affinché il figlio contraesse il matrimonio, tuttavia Osho si è sempre opposto.

Successivamente Osho renderà noto di aver ottenuto il Risveglio (illuminazione spirituale) il 21 marzo 1953, all’età di 21 anni, mentre era seduto sotto un albero nel giardino Devtal a Jabalpur.

Leggende metropolitane e fraintendimenti sull'HIV e sull'AIDS


II Parte

L’HIV non è la causa dell’AIDS
C’è un ampio consenso scientifico sul fatto che l’HIV sia la causa dell’AIDS, tuttavia qualcuno continua a contestare questo dato di fatto, per es. il biologo Peter Duesberg, il biochimico David Rasnick, la giornalista Celia Farber, lo scrittore Tom Bethell, Philip E. Johnson. (Qualche scienziato che aveva inizialmente abbracciato le tesi negazioniste si è poi ricreduto, tra cui il fisiologo Robert Root-Bernstein e Joseph Sonnabend).

La patogenesi dell’infezione da HIV è piuttosto chiara anche se alcuni punti rimangono tuttora oscuri. Bisogna ammettere però che una perfetta comprensione dei meccanismi patogenetici di una malattia non è un prerequisito indispensabile per l’accertamento del fattore eziologico. Spesso è accaduto che un agente infettivo sia stato riconosciuto con certezza come fattore causale di una patologia molto prima che il meccanismo patogenetico venisse delucidato.

Dal momento che le ricerche sui meccanismi patogenetici sono complesse da effettuare allorquando non è disponibile un valido modello animale, le precise modalità con cui un agente patogeno infligge i suoi danni non sempre sono chiare (come nel caso per es. della tubercolosi e dell’epatite B), anche se la causa della malattia è accertata.


AIDS denialism





L’AZT e gli altri farmaci antiretrovirali causano l’AIDS, non l’HIV

La maggior parte dei soggetti affetti da AIDS non ha mai assunto farmaci antiretrovirali, e purtroppo, a tutt’oggi, solo una piccola percentuale dei malati che risiedono nei Paesi in via di sviluppo ha accesso a questi medicamenti (UNAIDS, 2003).

Leggende metropolitane e fraintendimenti sull'HIV e sull'AIDS

I Parte


L'infezione da HIV è un problema che riguarda milioni di persone. L'AIDS è una malattia a diffusione pandemica.
A tutto il 2011,  secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) c'erano 34 milioni di persone sieropositive con 2,5 milioni di nuove infezioni nel corso del 2011 (
http://www.who.int/hiv/data/2012_epi_core_en.png ).

Ci sono numerose leggende e luoghi comuni inerenti questo virus, proviamo ad analizzarle nel dettaglio.

HIV è sinonimo di AIDS
HIV sta per virus dell'immunodeficienza umana ed è la causa dell'AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita). Non tutte le persone sieropositive all'HIV sono affette da AIDS dal momento che il virus può rimanere nell'organismo in uno stato latente per parecchi anni.

Normalmente l'infezione da HIV, se lasciata a sé stessa, nel corso degli anni tende a progredire in AIDS; tuttavia un corretto trattamento può ritardare di molto o impedire del tutto la 'transizione'.

In sintesi, si considera una persona affetta da AIDS quando si riscontra in un soggetto sieropositivo almeno una delle seguenti condizioni:
                   conteggio di linfociti CD4+ < 200/μL o linfociti CD4+ < 14 %
                   il soggetto viene colpito da almeno una patologia AIDS-correlata tra le 26 ufficialmente elencate. [CDC, MMWR, December 18, 1992/ 41(RR-17)].

L'HIV si diffonde mediante contatti casuali con persone sieropositive
Non è possibile infettarsi con l'HIV tramite i contatti sociali a scuola, sul posto di lavoro o su di un mezzo di trasporto. Non ci si infetta stringendo la mano, baciando, usando lo stesso bagno,  bevendo nello stesso bicchiere di un soggetto sieropositivo e nemmeno se questi tossisce o  starnutisce. (Madhok R et al., Lancet, 1986; Courville TM e al., Clinical Pediatrics, 1998).

Le case in astrologia

Ciascuna casa rappresenta un particolare settore o ambito della nostra vita.

Ognuna di esse è occupata nel nostro tema di nascita da uno o più segni zodiacali.

Alcune case ospitano anche uno o più corpi celesti. 

La ruota dei dodici segni che noi chiamiamo Zodiaco è interamente rappresentata nel tema natale di ciascuno di noi poiché si sovrappone e si embrica alla ruota delle dodici case. Ciascun individuo presenta qualche caratteristica di ciascun segno zodiacale.

Ogni uomo è quindi perfetto.

L'Uomo è lo Zodiaco

Spielberg natal chart



Questo è il tema natale di Steven Spielberg.
Possiamo notare che lui ha la cuspide della casa in 7 in capricorno, la cuspide della 9 in acquario, quella della 11 in ariete e così via.

Il particolar segno presente in una casa stabilisce la tonalità di fondo del nostro atteggiamento nei riguardi dell'ambito specifico che è indicato dalla casa in questione. La presenza o meno di un corpo celeste in una casa va a delineare meglio ancora la questione, e la combinazione dei due fattori ci spiega con maggior esattezza come ci rapportiamo a quel settore della nostra vita. 

Come esempio riporto di seguito alcune interpretazioni relative alla presenza di un particolare segno in una determinata casa. Sono chiaramente decontestualizzate da qualsiasi tema natale, sono quindi un canovaccio che purtuttavia a volte può risultare utile.

Introduzione alla Radiestesia


La sensibilità psichica alle radiazioni prende il nome di radiestesia: radiazioni o fluidi che provengono da un metallo, una fotografia, una medicina, una falda di acqua sotterranea, un malato da diagnosticare, presente o lontano molti kilometri.
Il radiestesista è perciò una persona dotata di una speciale sensibilità (radiestesica) in virtù della quale può dire dove si trova una persona, un animale o una cosa, indicandone le caratteristiche e la località geografica in base all'osservazione dei movimenti e delle oscillazioni di un pendolo che tiene sospeso mediante una sottile funicella (filo di seta, di nylon), sorreggendone una estremità fra il pollice e l'indice della mano destra. Questo fenomeno era noto agli antichi cinesi, egiziani e romani, che facevano dei pronostici in base ai moti di un pendolino, alla direzione che prendeva e all'ampiezza delle sue girazioni.

Interferenti endocrini


Gli interferenti endocrini (IE) sono sostanze chimiche principalmente di origine artificiale che interagiscono con il nostro sistema endocrino legandosi ai recettori di svariati ormoni.  In tal modo essi generano artificiosamente delle risposte anomale nell’organismo con cui entrano in contatto ed è ormai appurato che possono svolgere un effetto nocivo sulla salute umana[1].

Recettori ormonali

La lista di IE è lunga e sempre in corso di aggiornamento: si annoverano, tra i più noti:


Bisfenolo A (BPA)
Diclorodifeniltricloroetano (DDT)
Policlorobifenili (PCB)
Polibromodifenileteri (PBDE)
Dietilesilftalato (DEHP)
Acido perfluoroottanoico sale ammonico (PFOA) 


Allo scopo di informare il cittadino e aiutarlo a proteggersi, Il Ministero dell’Ambiente ha stilato un decalogo contenente semplici norme comportamentali che possono aiutare a ridurre l’esposizione agli IE; nel documento sono inoltre presenti delle schede che forniscono informazioni dettagliate su singoli contaminanti.





[1] ^ "Executive Summary" (PDF). Global assessment of the state-of-the-science of endocrine disruptors. International Programme on Chemical Safety, World Health Organization. 2002. Retrieved 2007-02-28. 





Significato del Sole - II Parte


Funzioni psicologiche correlate al Sole

Equivalente psicologico elementare
Io cosciente
Io attivo
Volontà

Temperamento
Bilioso

Caratterologia
Emotivo-Attivo-Secondario (il Passionale di Le Senne)


Il Sole come fonte di vita


Biometria del Sole

Equivalente biologico elementare
Vitalità

Anatomia
Cuore
Occhio (destro nell'uomo, sinistro nella donna)
Dorso
Arterie
Fianco destro

Significato del Sole - I parte



Io sono quello che è, che è stato e che sarà.
Nessuno ha sollevato il mio velo.

Il frutto che generai fu il Sole.
Iscrizione attribuita ad Iside rinvenuta in alcuni templi misteriosofici


Il Sole è il Corpo Celeste che in astrologia stabilisce di che segno sei.

La sua importanza è stata messa in luce sin dall'antichità e chiunque si avvicini per la prima volta all'Astrologia comincia infatti con il leggere le caratteristiche generali dei segni zodiacali, le cui peculiarità sono determinate, in primissima istanza, dalla presenza del Sole stesso nei gradi zodiacali di pertinenza di quel segno.

In questo articolo riporterò alcuni dati di interesse astrologico ed esoterico che ho raggruppato e che riguardano appunto il Sole.



Caratteristiche generali del Sole

I nomi del Sole
Apollo
Helios
Phoebus
Sanso
San
Sol
Shemish
Chus
Chamah
Ra
Sann
Suryah
Heli


Sole, apollo, febo, leone


Principio naturale
forza primigenia indifferenziata
calore
fuoco
luce

Natura essenziale
Convertibile


Polarità
Maschile
yang

Natura elementare
Caldo e segretamente umido

Elemento
Fuoco



Caratteristiche astrologiche pure del Sole

Domicilio
Leone

Esaltazione
Ariete (19° sec. Von Klockler, 21° sec. Del Bello)

Profezie sulla FINE DEL MONDO



Cari lettori siamo ormai siamo prossimi al fatidico 21 dicembre 2012, giorno in cui, secondo il calendario maya, dovrebbe concretizzarsi un evento che darebbe origine ad una discontinuità storica di proporzioni planetarie da alcuni interpretata come la fine del mondo come noi lo conosciamo.

In un precedente articolo ho spiegato perché a mio avviso l'Astrologia non avvallerebbe questa tesi.

L’essere umano si è sempre interrogato su quale sia il destino ultimo della propria specie, della Terra e dell’Universo (escatologia), è un desiderio che fa parte della nostra intima natura.

Questa aspirazione di conoscenza frammista ad un timore reverenziale di un indecifrabile futuro si è concretizzata nel corso dei secoli con profezie su una fine del mondo più o meno imminente.


fine del mondo


Passiamone in rassegna alcune:

- 992: fine del mondo secondo l’eremita Bernardo di Turingia, che terrorizzò l’intera Europa col pretesto che quell’anno il giorno del concepimento di Gesù (25 marzo) fosse coincideva con la ricorrenza della sua morte (il Venerdì santo), ed il tutto era pure rafforzato da una eclissi di Sole. Molti credettero a questa profezia al punto che scapparono verso le montagne.
- 31 dicembre 999: fu considerata da molti la data della fine del mondo, per l'elevato valore simbolico e la frequenza con cui ricorre il numero 1000 nelle Scritture.

LUNA


Principio di matrice, la Luna ha la natura dell’acqua, è notturna, ricettiva, plastica e feconda. Ha il dominio sulla vita affettiva e immaginativa e la sua azione è sotterranea:
se il Sole è il super-conscio


l’Ascendente il conscio



la Luna rappresenta il sub-conscio


Il settore lunare della personalità è quella zona crepuscolare da cui derivano i nostri tropismi psichici e parecchi automatismi istintuali, infatti viene messa spesso in relazione anche con l’Es della psicologia analitica (l’ anima animale di Tolomeo). Laddove il Sole rappresenta l’Io attivo e l’azione, La Luna è l’Io ricettivo e simboleggia ciò che l’individuo esegue in forma istintiva, la reazione spontanea (la primeasautière) cui si abbandona se non esistono altri freni. 


FUOCO


Il Fuoco è universale.

La Luce agendo sulla Materia genera tutti gli Elementi e attraverso di essi la sua azione si riverbera amplificandosi nel mondo sublunare. Così si ha la Creazione dei più complessi corpi minerali, vegetali e animali. 

Il Fuoco è il primo 'intermediario' (Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo. Atti degli Apostoli 2,3-4) , e presenta la quantità massima di Luce. 


E' utile assumere integratori vitaminici? - Pauling e l'elisir di lunga vita


Le vitamine sono la quintessenza della vita?

L'importanza di queste molecole è ormai assodata da decenni.
Una dieta bilanciata riuscirebbe a soddisfare, secondo gli attuali standard scientifici, le esigenze quali-quantitative del nostro organismo.

Secondo alcuni scienziati, tuttavia, le razioni giornaliere raccomandate sarebbero troppo basse, o meglio sarebbero appena sufficienti per evitare la condizione di carenza (ipovitaminosi).

Un'esempio celebre è rappresentato da Linus Pauling, chimico americano, uno dei pochi ad essere stato insignito di ben due Premi Nobel (Chimica 1954, Pace 1962).
Nel corso della sua carriera ha condotto ricerche fondamentali che hanno chiarito la natura del legame chimico (la famosa scala di elettronegatività ha preso il suo nome) e la struttura secondaria delle proteine e di altre molecole complesse.

Ad un certo punto della sua vita sviluppò un particolare interesse anche per la biochimica alimentare e dai suoi studi prese origine la cosiddetta medicina ortomolecolare, a causa della quale entrò progressivamente in contrasto con l'ortodossia scientifica.

Il principio fondamentale di questa controversa visione dietetica è che la maggior parte delle patologie cardiovascolari, neoplastiche e infettive potrebbero essere prevenute e a volte trattate adottando un particolare stile di vita e un regime alimentare che prevede sostanzialmente megadosi di vitamine ridotta assunzione di zuccheri.

Supplementi vitaminici

Questi sono i punti fondamentali del suo sistema (tratti da How to Live Longer and Feel Better ):

CHAKRA

I chakra sono gli organi di senso del doppio eterico (o corpo eterico) così chiamati in virtù del loro aspetto, simile ad un vortice (dal sanscrito चक्र  "ruota, vortice").

Ci sono 10 chakra (visibili unicamente ai chiaroveggenti) ma è consigliabile utilizzarne solo 7. Essi non sono materialmente situati nel corpo fisico ma in corrispondenza di alcune sue componenti anatomiche:

1) all'apice del cranio

2) tra le sopracciglia

3) al livello della gola

4) al livello del cuore

5) al livello della milza (che capta l'energia vitale dal sole)

6) al livello del plesso solare

7) alla base della spina dorsale

Gli altri tre chakra sono ubicati nella parte bassa della pelvi e vengono adoperati solo da chi pratica la magia nera.
E' per mezzo dei chakra che l'occultista allenato può entrare in contatto col mondo astrale.


MAGIA



Il corpo umano è costituito da diversi organi ubicati ciascuno in uno specifico distretto.
Ognuno di essi svolge le funzioni cui è deputato.  Sappiamo inoltre che gli organi, anche i più distanti, si influenzano reciprocamente mediante un network connettivo al punto che agire su uno di essi significa spesso provocare degli insospettati effetti su di un altro.

Ciò che è in alto è come ciò che è in basso, e ciò che è in basso è come ciò che è in alto, per fare il miracolo della Cosa Unica[1].

Questo principio fondamentale stabilisce che l’Uomo (il microcosmo) è come l’Universo (il macrocosmo), cioè sono analoghi, ovverosia funzionano alla stessa maniera.

Adonai

Termine ebraico che significa "il Signore" usato dagli ebrei quando si alludeva a "YHWH" o Yahweh, l'ineffabile nome di Dio. Questo misterioso e incomunicabile nome ha sempre determinato un profondo senso di sbigottimento negli ebrei e ciò li ha portati ad evitare di pronunciare la parola , utilizzando Adonai al posto di "Jehovah" nei loro testi sacri. Gli antichi attribuivano un grande potenza ai nomi; conoscere e pronunciare il nome di qualcuno equivaleva, per loro, ad esercitare il dominio su di lui. Naturalmente questo potere non era esercitabile, come suggerivano i pagani, da creature mortali nei confronti di Dio, pur pronunciando il Suo nome.
Questa usanza è tuttora prevalente soprattutto tra gli ebrei chassidim i quali, molto attenti agli insegnamenti della Kabala, ritengono che il Sacro Nome di Dio considerati i suoi poteri miracolosi non dovrebbe essere profanato. Yahweh è il loro re e protettore invisibile e non deve essere costruita nessuna immagine che lo rappresenti. Egli viene adorato in virtù dei Suoi comandamenti, secondo i rituali istituiti per mezzo di Mosè.
La parola "YHWH" indica la Divinità rivelata, il Sacro e Unico Creatore e Redentore.

Encyclopedia of Occultism and Papapsychology, Volume 1, pag.8

Encyclopedia of occultism and parapsychology - Traduzione in italiano

Molti di voi conosceranno l'Encyclopedia of occultism and parapsychology di J. Gordon Melton .

Si tratta di un'opera mastodontica (quasi 2000 pagine) che si presenta come un dizionario enciclopedico che esplora il mondo dell'esoterismo, dell'occulto e della parapsicologia a tutto tondo.

Sin dalla prima edizione (1978) è stato subito palese l'elevato valore dell'opera come supporto per la consultazione a tutti gli appassionati del settore. 
Ora siamo alla V edizione (non so se ce ne sia una successiva) e, che io sappia, non è mai stata tradotta in italiano.
Ho intenzione pertanto di proporre qui su Quintile la traduzione di numerosi lemmi della suddetta opera, sperando di fare cosa utile a tutti i lettori appassionati di esoterismo che magari hanno poca familiarità con la lingua inglese.

La VERITA' è nelle strade secondarie

Riporto questo brano di Robert M. Pirsig estratto da "Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta"  molto bello nella sua semplicità allegorica e dal sapore esoterico.

"Le strade che serpeggiano su per le colline sono lunghe, ma in moto sono molto più belle, in curva ti inclini senza andare a sbattere contro le pareti di un'abitacolo. Le strade con poco traffico sono più gradevoli, oltre che più sicure, e anche quelle senza autogrill e cartelloni, strade dove boschetti e pascoli e frutteti si possono quasi toccare, dove i bambini ti fanno ciao con la mano e la gente guarda dalla veranda per vedere chi arriva; quando ti fermi per chiedere informazioni la risposta tende a essere più lunga del dovuto invece che più corta, e tutti ti domandano da dove vieni e da quanto tempo sei in viaggio.

E' da qualche anno che mia moglie, io e i nostri amici abbiamo incominciato a entrare nello spirito di queste strade. Le imboccavamo ogni tanto per cambiare un po' o per tagliare da un'autostrada all'altra, e ogni volta il panorama era talmente bello che ne uscivamo che ne uscivamo rilassati e contenti. Ci è voluto un po' per capire una cosa che sarebbe dovuta essere evidente: e cioè che queste strade sono davvero diverse da quelle principali. Sono diversi il ritmo di vita e la personalità della gente , gente che non sta andando da nessuna parte e non è troppo indaffarata per essere cortese. Gente che sa tutto sul 'qui' e sull' 'ora' delle cose. Sono gli altri, quelli che si sono trasferiti nelle città anni fa, è la loro prole perduta che l'ha dimenticato. Questa scoperta fu una vera rivelazione.

Principali opere esoteriche


Vyasa (?-immortale) Bhagavata-purana

Ermes Trismegisto (?) Corpus Hermeticum
                                     Tabula smaragdina

Pitagora (570 A.C.-500 A.C.) Versi d'oro

Platone (428 A.C.-347 A.C.) Timeo

Marco Terenzio Varrone (116 A.C.-27 A.C.) Antiquitates rerum divinarum

Giamblico di Calci (250 ca. D.C.-325 D.C.) I Misteri d'Egitto

Abu Bakr Muhammad ibn al-`Arabi al-Hatimi al-Ta'i (1165-1240) [Ibn 'arabi] Rivelazioni della
                                                                                                                               Mecca

Roger Bacon (1214-1294) Opus majus

Moses de Léon (c.1250-1305) Zohar

Moses ben Shem Tov De Leon (1240-1305) Il libro dello splendore

Nicolas Flamel (1330-1419) Libro delle figure geroglifiche

La dimostrazione scientifica dell'astrologia

André Barbault, che è probabilmente il più grande astrologo vivente, ha pubblicato un articolo interessante di astrologia mondiale (uno dei suoi principali campi di interesse) in cui afferma che nel 2026 ci potrebbe essere il tanto agognato riconoscimento ufficiale dell'astrologia da parte della scienza.

L'articolo originale è disponibile a questo indirizzo: http://www.andrebarbault.com/hommage_uranie.htm

Dal punto di vista tecnico si può notare un'importante congiunzione Saturno-Nettuno ai primi gradi dell'Ariete che riceve i raggi benefici di un doppio sestile ad opera di Plutone (nel frattempo entrato in Aquario) e di Urano. I due trans-saturniani in oggetto formano un severo quadrato tra di loro.

Infine un magnifico seppur misoneista Giove in Cancro sembra disinteressato alla rara configurazione.

E' interessante anche il fatto che il 2026 è uno degli anni del XXI secolo in cui si riscontra uno dei valori più bassi dell'Indice Ciclico Planetario (ICP):



L'ICP è dato dalla somma delle distanze angolari dei pianeti lenti da Giove a Plutone calcolate per le 00.00 del primo gennaio di ogni anno. In sostanza un valore basso indica dei 'raggruppamenti' planetari in una fascia zodiacale più o meno ristretta.
In astrologia mondiale molti ritengono che gli accadimenti più importanti si verifichino in corrispondenza di valori relativamente bassi dell'indice.

Al di là degli aspetti tecnici io capisco poco l'interesse di tanti astrologi nel voler ricevere il placet della comunità scientifica. Tale interesse sfiora spesso l'accanimento e converge nel fanatismo.
Questo riconoscimento spero che non arriverà mai.

Questa mia speranza penso non sia vana dal momento che l'Astrologia non è una scienza.

Il lavoro più importante di ricerca statistica astrologica è stato svolto da Michel Gauquelin e il suo effetto Marte risulta ancora in parte non confutato.
E il riscontro di associazioni statistiche validate sarebbe solo il primo passo per cominciare a parlare di scienza.

Che poi l'astrologia possa 'funzionare' o meno è un altro discorso.

Anche la pittura 'funziona' ma nessuno si sognerebbe mai di dimostrare alcunché al riguardo.